Turismo solidale

Come Associazione proponiamo ogni anno un viaggio in Brasile con l’obiettivo di visitare le strutture della Colonia Venezia, Colonia Venezia II, Scuola Esperança e degli altri Centri in San Paolo, sostenuti con le adozioni a distanza. In questo modo si vuole dare l’opportunità, a chiunque lo desideri, di verificare in prima persona queste strutture, oggetto del sostegno economico, e quindi verificare come viene speso il denaro raccolto ogni anno e conoscere i bambini adottati a distanza nei vari Centri della Gioventù sia a Peruibe che a San Paolo. 

Qual è il significato di un viaggio solidale? Perché la nostra Associazione organizza da molti anni il viaggio di "Turismo solidale" in Brasile?

E' bello viaggiare e conoscere altri mondi e soprattutto vederli con uno sguardo attento che ci permette di scoprire culture e realtà diverse dalla nostra, ma, certo, uno dei principali scopi del nostro viaggio è quello di avere la possibilità di conoscere le strutture della Colonia Venezia e della Colonia Venezia II di Peruibe e degli altri centri di San Paolo e Santa Cruz do Rio Pardo, conoscere personalmente i bambini adottati a distanza e vedere direttamente quali sono i progetti che tutti noi sosteniamo con impegno e sensibilità.

Ma c'è ancora un motivo che riteniamo fondamentale: vedere con i propri occhi una realtà a noi così lontana. Vedendo e capendo quali sono i problemi di questo ricco e stupendo, ma ingiusto, paese che è il Brasile e in particolare di questi bambini così intelligenti, belli e affettuosi, ci si può maggiormente immedesimare nella loro difficile vita. Amarli ed essere solidali con loro non vuol dire solo aiutarli a crescere, a diventare cittadini responsabili, a realizzarsi, cosa essenziale per il loro futuro, ma vuol anche dire essere partecipi, conoscere più da vicino cosa fanno e come vivono, essergli anche materialmente vicini e fargli sentire il nostro affetto, fargli sentire che non siamo i soliti "benefattori" ma che li amiamo e, se è possibile, perché non fare questa esperienza che da a loro gioia e a noi una immensa ricchezza? 

Viaggio solidale, 2017.

Viaggio solidale Agosto 2023

In memoria di Suor Alberta Gerardi, incontrata nel Viaggio Solidale 2017

Nel gennaio del 2019 si è spenta suora Alberta Gerardi, cui è dedicato l’unico accampamento dei Sem Terra nel comune della Grande San Paolo, esattamente al chilometro 27 dell’autostrada cha da San Paolo porta a Campinas. Esattamente un anno prima, apriva il 9° congresso del Movimento dei Lavoratori Senza Terra, nato anche grazie al suo impegno costante e senza sbavature, sempre dalla parte degli ultimi. Alberta sbarcò in Brasile nel 1971 e subito comprese quale fosse il suo ruolo nella terra d’elezione della Teoria della Liberazione di Helder Camara e Leonardo Boff, sostenendo tutti coloro i quali erano esclusi dal circuito economico delle grandi aziende dell’estrazione e della coltivazione estensiva, soprattutto nel Nord Est tra Bahia e Recife, terre che dovette abbandonare nel 1986 subito dopo l’uccisione di padre Josimo Moraes Tavares che insieme a lei aveva osato sfidare i fazendeiros. Anch'ella minacciata di morte, trasferitasi nella zona tra Rio e San Paolo cominciò a lavorare alacremente per dar vita, insieme a migliaia di contadini nullatenenti, ad un movimento auto-organizzato che in maniera diretta e senza deleghe si prendesse cura dei bisogni e delle necessità di torme di paria: nasce subito dopo il primo embrione del Movimiento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra che oggi conta circa 12 milioni di associati/militanti attivi. Un sogno divenuto realtà anche grazie ad Alberta che siamo onorati di aver conosciuto nell'agosto 2017 proprio nell'accampamento a lei dedicato, durante un pasto frugale, morigerato ma pieno di dignità ed orgoglio.